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2016年9月25日星期日

Opzioni limitate in edizioni limitate


Non ho mai immaginato gli orologi in edizione limitata. Ho sempre trovato gli sguardi vs. prezzo vs. rapporto qualità che va ben oltre quello che posso permettersi; per bellezza e qualità in un singolo caso, ci sono stati i prezzi esorbitanti da pagare. Inoltre, mi piace indossare i miei orologi su base regolare. Molto raffinato orologio (come questo Citizen Eco Drive Limited Edition , avete bisogno di un vestito e una limousine per andare con quella) non ha intenzione di fare attraverso l'olio, grasso e il resto degli urti e colpi di pulizia del veicolo week-end e manutenzioni e giocare con la mia rottie. Lo so, alcuni di voi potrebbero dire se tengo la stessa prospettiva anche verso la Casio 30 Aniv Limited Edition (GW-5530C-1JR) , ma ho già avuto un paio di digitals (un Casio Classic Sport Cronografo e un mondo G-Shock Timer ) e non vogliono comprare un altro per rimanere in gran parte sulla mia scrivania e annunciando l'orario di arrivo di un cliente in linea o il tempo al suo posto. Se si tratta di un LE Vado a fare, devo essere in grado di indossare ogni volta, ovunque e non si preoccupa danneggiarlo inconsapevolmente.
Così, quando ho trovato il Seiko 5 World Time Sport automatica LE, si può ben immaginare la mia eccitazione. E 'costoso, ma sembra tutto il contrario ea differenza di molti degli sport Seiko automatici nella stessa fascia di prezzo, non sopporta l'aspetto dell'orologio di base. Ho trovato una buona misura da nessuna parte dal castello per la scissione. Anche il Hamilton automatico Ventura XXL Elvis Anniversary lo fa; ma oh, ad un prezzo più ripida. Dato mi mandi il Dosh per un Audemars Piguet Royal Oak (è LE, ma prodotto in grandi numeri) Io sicuramente comprerò uno, ma non quando i miei soldi sta andando in esso.
Ora, non mi lanciato come un LE odia e mi aiuta a mantenere le cose in chiaro. Ci sono alcuni LE-s che passi fiori a se stessi o, è parte di un conglomerato e pagare prezzi esorbitanti principalmente per l'estetica. L'orologio-utilizzatore medio non sa - non è nemmeno preoccupato - se c'è un movimento pedonale all'interno. Solo un grande polso (o, un portafoglio più grande) non è sufficiente per ottenere un buon orologio.
Una edizione limitata è tutto di sua rarità. Si tratta di un gioco di una volta, ma ci sono molte marche che utilizzano come una trovata di marketing. A LE, idealmente, dovrebbe essere prodotta una sola volta (o molti anni di distanza), e in numeri brevi. LEs sono dedicate verso qualcosa o avere qualche scopo particolare di servire. Una serie pianificata non può essere un LE; Sono contento Superiore di Seiko è uno. Sto guardando il Superiore SSA091K1 automatico Seiko pure, che credo sarà grande per i miei hobby motociclismo.
vedere di piu falsi orologi e Breitling Cosmonaute

2016年9月6日星期二

Una fabbrica all’avanguardia

Hublot Tourbillon
Grazie all’amico Umberto (Verga, titolare dell’affermata e storica orologeria milanese Luigi Verga), insieme ad un gruppo di simpaticissimi Harleysti ho avuto la possibilità di visitare una delle più moderne fabbriche di orologi attualmente presenti sul territorio elvetico, la Hublot. Situata a Nyon, poco fuori Ginevra, questa visita ci ha permesso di trascorrere 2 fantastici giorni. Mercoledì, infatti, chi con la Harley-Davidson e chi in auto, ci siamo ritrovati al punto di partenza prestabilito (Numero Uno, il più storico concessionario Harley-Davidson italiano) per poi muoverci alla volta di Ginevra in compagnia anche del nostro eccellente anfitrione, Diego Bertani (Brand Director di Hublot) e di Paola Abondio (Mktg & Communication manager, sempre di Hublot). Giunti all’hotel, la cena è volata via dissertando piacevolmente di meccaniche di orologi e di motociclette. Il giorno seguente Ginevra è stata “turbata” di prima mattina da una roboante processione di Harley scortate da un paio di auto (una mia, ahimè, non essendo ancora felice proprietario di una due ruote di Milwaukee…) dirette alla fabbrica di Hublot. Mezz’ora di strada e… che fabbrica!
Un monolite nero che si erge nel bel mezzo…del nulla! Ad accoglierci, piacevolmente colpiti nel vederci tutti in divisa d’ordinanza (una splendida T-shirt total black Hublot, gentile cadeaux di Diego), un gruppo di tecnici pronti ad illustrarci in maniera gioviale e al contempo professionale, l’alto livello tecnologico raggiunto dalla casa svizzera fondata nel 1980 da un italiano e ora facente parte del gruppo LVMH (Louis Vuitton Moet Hennessy). Un’acquisizione che, però, non ha minimamente compromesso l’indipendenza della Hublot. Al punto che tecnologie produttive come quella per la realizzazione del nuovo materiale battezzato “Magic Gold”, rimangono un’esclusiva Hublot non condivisa con le altra manifatture della galassia LVMH.vedere di piu rolex e Rolex Sea Dweller

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